E’ il nome commerciale dato in Italia al legno Tanganika o Anegrè, perché se opportunamente verniciato arriva ad assomigliare molto al noce. In realtà il suo durame è Bruno-rossastro, con la tendenza a scurirsi all’aria.
Utilizzi: mobili di prestigio, piccola carpenteria, porte, impiallacciature.
Pregi: legno duro e pregiato di buona lavorabilità.
Difetti: scarsa elasticità e quindi possibilità di curvatura.